Quando gli utenti navigano sui motori di ricerca e nei social network, lo fanno in cerca di risposta a bisogni di natura diversa.
Chi naviga sui motori di ricerca vuole risposte in grado di soddisfare un bisogno immediato; chi naviga sui social invece soddisfa il bisogno di relazionarsi con gli altri e di condividere aspetti della propria vita.
Si usa Google o un qualsivoglia altro motore di ricerca per tre principali motivi:
- Fare una ricerca di navigazione: l’utente cerca un brand, una azienda o un prodotto specifico. Es. chi cerca la borsa di Prada vuole semplicemente andare sul sito di Prada.
- Fare una ricerca informativa: tutte le ricerche svolte dagli utenti che vogliono approfondire un concetto, conoscere qualcosa, soddisfare una curiosità. Es. Come mai i gatti fanno le fusa?
- Fare una ricerca di transazione: le ricerche che hanno lo scopo ultimo di acquistare un prodotto o un servizio. Es. volo andata e ritorno per Barcellona.
I motori di ricerca sono fondamentali per intercettare le ricerche degli utenti nel momento giusto e in un determinato istante: il momento del loro bisogno.
I Social Network difficilmente vengono utilizzati per un motivo ben preciso, ma piuttosto per passare il tempo, vedere cosa gli altri fanno e dicono, condividere un’esperienza, uno stato d’animo, un pensiero e fermarlo nel tempo.
Nella timeline in mezzo ai post dei nostri amici si trovano i post sponsorizzati: non è detto che l’utente sia subito interessato e che quindi accetti di cliccare per accedere alla proposta. Resta il fatto che probabilmente abbiamo lasciato loro un ricordo che potrebbe riaffiorare nel momento del bisogno.
I due differenti comportamenti che stanno alla base dell’utilizzo dei motori di ricerca e dei Social Network sono molto diversi tra di loro ma non per questo non possono viaggiare insieme.
E in una strategia di web marketing sono entrambi molto importanti…
L’utente sui motori di ricerca esprime un bisogno esplicito, sui Social lo stesso utente manifesta un bisogno passivo.
Come unire i due mondi?
I due mondi apparentemente paralleli possono trovare un incontro tramite una strategia ad hoc che ci permetta di lavorare in modo diverso ma complementare: con i social dobbiamo usare una strategia stimolante, che susciti curiosità ed ecciti il bisogno. Con la SEO accresciamo la visibilità sui motori di ricerca, per essere individuati come la soluzione ai bisogni del cliente rendendoci visibili nel momento in cui l’utente cerca una soluzione – spesso anche urgente – al proprio bisogno.
Di seguito tre diversi strumenti dove i due mondi possono trovare un incontro:
- Google My Business
La pagina Google My Business viene mostrata nelle ricerche di Google locali insieme ad una mappa. Attivare ed ottimizzare la Google My Business con le giuste parole chiave e la sua descrizione appropriata significa avere maggiori possibilità di apparire nelle prime posizioni della SERP.
- YouTube
YouTube è il secondo motore di ricerca più utilizzato ed è di proprietà di Google. Buona norma quindi ottimizzare il canale di YouTube e i video che si vanno a caricare in ottica SEO inserendo titolo, descrizione, tag e altre meta informazioni che rispecchino in toto i tema trattati in modo da consentirci di scalare la SERP.
- Pinterest su Google
Non tutti sanno che le immagini di Pinterest, se ben caricate mettendo una descrizione SEO-friendly, vengono indicizzate da Google e mostrate su Google Image aumentando la possibilità di farci trovare nella SERP.
E Facebook? Facebook usiamolo per le inserzioni a pagamento andando a stimolare il bisogno latente dell’utente e soprattutto usiamo i suoi strumenti a disposizione per il nostro business: FanPage, Gruppi, Eventi, Marketplace.
Il tutto seguendo una strategia di web marketing e non facendo le cose a caso, solo così possiamo raggiungere ottimi risultati.
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