Le “briciole di pane” sono elementi di navigazione del tuo sito Web impiegati per creare un’esperienza utente migliore e aumentare il “trust” – ovvero la valutazione sulla qualità e l’affidabilità – del tuo sito agli occhi dei motori di ricerca.
Ma qual è l’impatto delle breadcrumb sulla SEO?
Quando si parla di SEO ci sono molti ingredienti importanti da tenere sotto osservazione: combinazioni di parole chiave, link interni, backlink e contenuti di approfondimento che influiscono in maniera rilevante sulla classifica che i motori di ricerca presentano agli utenti in risposta alle loro ricerche. Le barre di navigazione vengono visualizzate da Google in SERP per classificare meglio le informazioni all’utente finale: tanto che, infatti, esiste anche una nota importante su Google Search Console che ci “consiglia” di dare importanza a questo aspetto.
Le Breadcrumb sono, quindi, un dettaglio rilevante per il tuo sito web e possono avere un impatto considerevole sulla SEO e sull’esperienza utente. Nello specifico, le briciole di pane sono link interni al tuo sito web, che consentono agli utenti di vedere dove si trovano durante la navigazione. Di solito vengono collocate nella parte superiore del sito o appena sotto la barra di navigazione.
Per farti comprendere meglio di cosa si tratta ecco un esempio di breadcrumb del nostro cliente www.viafarmaciaonline.it
Il link mostra esattamente il percorso che seguito per arrivare sulla pagina che stiamo visualizzando. Le briciole di pane, quindi, rendono facile la navigazione, aiutando l’utente a tornare rapidamente ad una pagina precedente.
Prima di introdurre le briciole di pane sul tuo sito web devi sapere, però, che non sono tutte uguali! È essenziale scegliere quella che si adatta meglio al tuo sito.
Alcuni esempi di Breadcrumb
Breadcrumb basate sulla storia
Mostrerai nel link quali altre pagine sono state visitate. Ad esempio, se l’utente sta leggendo articoli di blog relativi al PET, il link che visualizzerà sarà il seguente: Home > Articoloblogpet1 > Articoloblogpet2 > pagina corrente.
Breadcrumb basate sull’attributo
Di solito questa tipologia si utilizza su siti e-commerce, perché è efficace nel mostrare all’utente quali attributi del prodotto ha già selezionato. Ad esempio: Home > Categoria prodotto > Marca > Taglia > Colore
Breadcrumb basate sull’ordine
È la scelta più comune, ma non sempre quella più indicata, perché rispecchia un’organizzazione dei contenuti spesso adatta a chi scrive, ma non necessariamente per chi naviga il tuo sito. Ad esempio: Home > Chi Siamo > Dove Siamo > Servizi
Migliora la tua posizione in SERP e allunga il tempo di permanenza sul tuo sito con le Breadcrumb
Le briciole di pane nelle SERP aiutano gli utenti a capire dove si trova quella pagina sul tuo sito, quindi è un doppio vantaggio in termini di SEO, perché aiutano gli spider dei motori di ricerca, ma anche l’utente. Dal 2018, poi, Google ha aggiunto le breadcrumb direttamente nei risultati delle ricerche, rendendole ancora più importanti.
Le breadcrumb non sono solo un metodo diretto per aumentare il trust nei confronti di Big G, ma anche un sistema che permette al tuo sito di diminuire la frequenza di rimbalzo, aumentando il tempo di permanenza degli utenti. Come sai, un elevato tasso di rimbalzo, purtroppo, è un fattore di allarme, perché Google lo interpreta come un segnale di un potenziale difetto di user experience del sito e, per questo, tende a penalizzare siti che presentano un valore elevato di questo parametro.
La favola di Hänsel e Gretel ci ha insegnato, sin da piccoli, che lasciare delle briciole di pane lungo il cammino ci permetterà di ripercorrere la strada a ritroso in maniera molto più semplice e veloce. Semplificare il percorso del tuo sito web per i clienti ti permetterà di ottenere non solo risultati migliori nelle SERP, ma anche più conversioni: mica male!