L’E-Mail Marketing è uno degli strumenti più “anziani” del marketing digitale odierno. I dati sugli investimenti digitali delle PMI italiane degli ultimi anni ci dicono che questo strumento non è più fra i preferiti dalle imprese.
Premesso che un buon mix di strumenti usati in sinergia tra di loro e guidati da una solida strategia, è il motore migliore per un piano di marketing efficace, l‘e-mail marketing rappresenta ancora oggi uno dei componenti essenziali di questo mix per fare Lead Generation, ovvero raccogliere contatti di potenziali clienti.
Inoltre è relativamente poco costoso, sia in termini di investimenti che di tempo, paragonato ad altri strumenti…
Il vero vantaggio di utilizzare una e-mail è quello di avere una comunicazione diretta con la propria audience, che può essere personalizzata e ultra-segmentata in base a molteplici fattori. Non solo quindi una segmentazione generica e superficiale legata al sesso, all’età, alla geografia.
Oggi abbiamo la possibilità di segmentare il pubblico in base al comportamento e agli interessi che si estrapolano dalle azioni fatte, o mancate, in fase di ricezione. E di veicolare contenuti davvero interessanti o utili per le persone o le aziende che li ricevono.
Una domanda che sarebbe utile porsi in fase di progettazione di una campagna di e-mail marketing è:
Il mio pubblico pagherebbe per ricevere queste e-mail?!
Non temete, quasi sempre la risposta è: “No!”. Non serve arrivare a tanto ma è molto utile per mettersi nello status mentis giusto per valutare se: è davvero lo strumento giusto per la mia azienda; sono in procinto di inviare contenuti utili ai miei lettori.
Quest’ultima condizione è sicuramente la più importante, mettetevi sempre nei panni di chi vi legge, tutti riceviamo qualche mailing list. Le nostre caselle sono piene di posta che non vogliamo ricevere, perché?
Perché sono piene di mail piatte, che parlano di prodotti/servizi che non ci interessano. Perché chi le ha mandate, spesso, ha confezionato una mail generica e l’ha inviata a tutta la rubrica indistintamente, non preoccupandosi se quel contenuto era interessante per noi. Chi le ha mandate si preoccupava del prodotto ma non della persona che avrebbe ricevuto la mail, che avrebbe dovuto dedicare del tempo alla lettura.
Quando inviamo una comunicazione facciamo appello alla fiducia del destinatario. Promettiamo che il tempo che lui avrà speso per leggere i nostri contenuti sarà ripagato in qualche modo.
Altrimenti?! A nessuno piace perdere tempo, se le nostre comunicazioni saranno utili solo a promuovere i prodotti/servizi che vendiamo allora probabilmente nessuno vorrà leggerle. Come tu, probabilmente, non leggi tutte le mail promozionali che arrivano sulla tua casella di posta.
Ricapitolando:
Per fare sì che la nostra strategia di e-mail marketing sia davvero efficace dobbiamo rispettare alcune linee guida.
COSA FARE
- È fondamentale creare contenuti interessanti per il proprio pubblico.
- Classificare i lettori segmentandoli in categorie per interessi.
- Fare invii mirati a specifiche categorie personalizzando il messaggio.
- Usare un tono personale, simile a quello che usa il tuo brand o il tuo pubblico
COSA NON FARE
- Inviare mail a tutti i propri contatti cercando di “pescare a strascico”.
- Confezionare contenuti flessibili che siano “adatti a tutti” o a più contatti possibile.
- Usare un tono impersonale che non sia in linea con l’immagine della tua azienda.
- Scrivere in maniera generica ad un potenziale cliente e non alla persona che riceve la mail.
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