Statiche o in movimento, le immagini sono la colonna portante della tua identità visuale e il miglior supporto alla tua strategia di marketing digitale.
Le statistiche più attuali dimostrano come oggi i video siano l’oggetto prevalente tra i contenuti del web e dei social e la loro presenza è in cima a tutte le classifiche di fruizione, di condivisione e di efficacia nelle attività di Adv, sia dal punto di vista dei tassi di conversione che della generazione di ricavi.
Il perché di tutto ciò è semplice da intuire. I video, più di ogni altro medium, a prescindere dal canale che li veicola, sono facili da comprendere e quindi sono in grado di arrivare in modo diretto allo spettatore, generano emozioni e si prestano molto bene per scatenare ciò che ogni esperto di marketing si augura di ottenere come obiettivo dei propri piani di customer engagement.
Stiamo parlando della viralità, cioè di quel fenomeno che, sfruttando spesso tecniche di produzione del contenuto non convenzionali, produce un’emozione positiva in una cerchia di utenti ristretta ma in grado di far propagare il messaggio che contiene in maniera straordinaria.
Tra i mezzi migliori per creare questo preziosissimo genere di contagiosità c’è sicuramente una particolare tipologia di video, cioè quella che sfrutta un mix di tecniche fatto di disegni, illustrazioni, grafiche statiche o animate: i video animati o video cartoon.
Le loro finalità sono numerose e le loro caratteristiche li rendono adatti a ogni categoria merceologica e a diversi tipi di messaggio, con una garanzia molto vicina alla certezza che il ritorno sull’investimento sarà elevato e che l’immagine della tua azienda e le caratteristiche dei tuoi prodotti siano spiegati in maniera chiara ed efficace, anche quando si tratta di concetti complessi o astratti, grazie al giusto equilibrio di immagini, testi e musica.
La loro creazione può essere anche molto semplice e dai costi contenuti, purché non difetti dei giusti ingredienti: creatività, l’approccio adeguato e gli strumenti opportuni.
Per le loro stesse caratteristiche, i video animati potranno risultare estremamente funzionali anche all’interno di una content strategy basata sulle 3H (Hygiene, Hub e Hero), la modalità a piramide con la quale si riesce a raggiungere un tasso di coinvolgimento e di conversione in molti casi superiore ad altre tecniche più convenzionali.
VIDEO ANIMATI: LE PRINCIPALI TIPOLOGIE
1. Esplicativi
Perché dovresti cercare di raggiungere il tuo pubblico o rispondere alle sue domande con un testo scritto quando, invece, puoi creare un video conciso e accattivante e ottenere un risultato migliore in termini di efficacia?
I video animati si prestano bene a spiegare argomenti o a guidare il pubblico nell’esposizione del funzionamento di una dinamica o di un processo, poiché hanno la grande capacità di ridurre notevolmente la complessità in pochi e semplici passaggi.
Talvolta, per raggiungere un obiettivo, basta anche soltanto un breve titolo e una serie di animazioni della durata anche inferiore al minuto.
2. Di prodotto (o servizio)
Poche cose sono in grado di catturare l’attenzione dello spettatore come un video in cui, per presentare un prodotto o un servizio in vendita, si fa uso di un’animazione che andrà a concludersi con una call to action, ovvero l’invito a compiere a un’azione, con il link diretto alla pagina per effettuare l’acquisto.
3. Promozionali
Quando un video nasce con l’intento di promuovere il tuo brand, sintetizzarne l’essenza con una serie di immagini, musiche, suoni e animazioni può rappresentare un’ottima soluzione per dare vita alla sua firma visuale, cioè l’impronta distintiva, per immagini, del tuo business.
4. Infografici
Vuoi raccontare la storia della tua azienda, di un prodotto, di un servizio o di un processo rilevante del tuo business? Il modo migliore è fare ricorso a un’infografica animata, dove l’informazione è veicolata attraverso una forma che, più del testo, sfrutta elementi visivi, animazioni e grafici in modo coinvolgente.
TRE REGOLE PER CREARE UN VIDEO ANIMATO EFFICACE
1. Conosci il tuo pubblico
Come ogni contenuto, i video animati danno il meglio di sé quando i loro creatori conoscono bene il pubblico al quale intendono rivolgersi. In questo caso il principio è valido come non mai, perché gli elementi di un video cartoon – lo stile, l’atmosfera, la scelta dei colori, il mood generale – possono essere “maneggiati” in modo molto vario e pertanto personalizzati in maniera molto precisa per incontrare i gusti dello spettatore. Pertanto, quanto più conoscerai il tuo target, tanto più sarai in grado di creare video in grado di intercettare al meglio il suo gusto.
2. La preparazione
Dopo aver definito lo storytelling del tuo video, non puoi prescindere dalla creazione di una sceneggiatura e dal conseguente storyboard. Tutto ciò permetterà di snellire e accelerare molto il lavoro di creazione vero e proprio.
3. Gli strumenti
Ciò che dovrai, a tutti i costi, cercare di ottenere con la realizzazione del tuo video animato è un elevato grado di coinvolgimento. Per avere una ragionevole certezza che ciò accada, il modo migliore è ingaggiare un animatore di talento selezionato in base al suo stile e alla sua tecnica (realistica, cartoon, didascalica, eccetera) e non badare a spese per ciò che riguarda l’utilizzo di animazioni di alta qualità che, solitamente, sono realizzate con strumenti di grafica vettoriale e di disegno professionale.
Se, invece, al fine di contenere i costi deciderai di non affidarti a un professionista ma di preferire il fai-da-te, potrai scegliere il tuo strumento di editing ideale tra moltissime opzioni gratuite o low cost. Nella scelta, prediligi un software che preveda, al suo interno, una gamma di animazioni già pronte all’uso (in molti casi sono già suddivise in categorie tematiche) e, se sei proprio a digiuno di competenze in questo ambito, assicurati che l’interfaccia utente sia intuitiva e di facile utilizzo.
Infine, un errore che spesso si commette nella realizzazione di un video è quello di concentrarsi soprattutto sulla parte visuale, finendo per trascurare tutto ciò che ha a che fare con la parte audio. I suoni e la musica, infatti, nell’economia del prodotto finale, hanno una rilevanza del tutto paragonabile a quella delle immagini.
Abbiamo parlato di come creare contenuti Video professionali, Cartoon e Snack per le PMI nel nostro webinar.