Il Web Marketing Festival raccontato dalle nostre esperte di Search Marketing
Dopo aver intervistato la nostra Digital Marketing Specialist, Anna Magri, abbiamo chiesto il parere di Francesca Giannaccini, esperta di SEO, e Sara Paparo, SEM Specialist, a proposito del Web Marketing Festival.
Cosa ne pensate di questa edizione del festival, che per voi è stata anche la prima?
Sono stati tre giorni bellissimi, passati all’insegna della formazione e del divertimento. Abbiamo trovato tutto estremamente interessante, a cominciare dal discorso di benvenuto di Roberto Saviano, che ci ha ricordato quanto la cultura sia preziosa, specialmente in un mondo guidato dall’innovazione, dominato dalla velocità. Un mondo che non guarda in faccia nessuno.
Per questo diventa quanto mai importante comprendere la realtà, conoscere e riconoscere chi ci sta di fronte. Tutto questo diventa un esercizio fondamentale per interpretare la realtà stessa con spirito e occhio critico.
Tra i principali temi trattati da Saviano c’è stato quello dell’immigrazione, uno dei più caldi degli ultimi tempi. Oggi i media trasmettono messaggi estremamente importanti, parlano di vita e morte, e per noi diventa fondamentale riuscire a distinguere il fatto dall’opinione, senza lasciarci “manipolare” e riuscendo a capire dove si cela la verità.
E tutto questo in che modo si riflette sul digital marketing, argomento dell’evento e della vostra quotidianità lavorativa?
Un settore come il nostro è di straordinaria rilevanza proprio perché ci permette di diffondere diversi tipi di conoscenza, attraverso molteplici canali: social, blog, campagne su Google…e tanti altri ancora. Ma la vera differenza la fa il modo in cui vengono trasmessi i concetti. In un’epoca in cui siamo bombardati ogni giorno da centinaia di informazioni, ed è diventato molto facile accedere a qualsiasi tipo di notizia, diventa importante saper trasmettere fiducia e serietà. Per emergere da questo mare magnum e distinguerci dalla concorrenza, dobbiamo riuscire a trasmettere messaggi di valore per il nostro pubblico. Ecco che allora diventa indispensabile tenersi sempre aggiornati, partecipando ad esempio a eventi come il Web Marketing Festival, che ci consentono di riflettere sul mondo che ci circonda e sulla sua evoluzione, sia digitale che sociale.
Durante le tre giornate di festival, a quali interventi avete assistito?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima fare un breve excursus sul ruolo che svolgiamo in azienda. Le nostre mansioni sono diverse ma complementari: una svolge un ruolo più tecnico, risolvendo ogni giorno problematiche legate alla funzionalità e alla visibilità dei siti web e delle campagne su Google; l’altra invece si occupa del posizionamento dei siti e della redazione di contenuti in ottica SEO. Una è più creativa, l’altra più tecnica: siamo un po’ come due facce della stessa medaglia. Per questo, durante il festival, abbiamo partecipato a speech differenti per approfondire le conoscenze nei nostri rispettivi ambiti e capire in che modo tecnica e creatività possono convivere e arricchirsi a vicenda.
Il primo giorno Sara ha assistito agli interventi della sala UX (User Experience), per approfondire le modalità di navigazione degli utenti sui siti internet e le strategie più efficaci per migliorare costantemente la loro esperienza online. Il tutto, con un occhio di riguardo all’analisi del dato: perché UX non è solo design e creatività ma anche capacità di analizzare i dati e prendere decisioni in grado di guidare l’utente attraverso un piacevole “viaggio” verso la conversione.
Ti interessa approfondire il concetto di UX? Leggi il nostro articolo User Experience: l’esperienza dell’utente sul tuo sito è importante
Il secondo giorno è stato dedicato agli speech della sala “Search Engine Advertising”. Tra i più interessanti segnaliamo quello di Giorgia Zambianchi, Ristrutturare o partire da zero: come ottimizzare un account «ereditato»?
L’esperta ha illustrato come ottimizzare le campagne, analizzare le metriche e valutare gli errori per decidere se migliorare un account social o rifarlo da zero.
Per quanto riguarda l’ambito SEO, abbiamo apprezzato in particolar modo l’intervento di Matteo Monari “La SEO non esiste”: il suo titolo provocatorio celava un’interessante riflessione su come la SEO non esista in quanto concetto teorico e isolato, ma rimandi a un insieme di tecniche, elementi (contenuti, link, title, meta-description ecc.) tutti egualmente indispensabili.
Leggi anche SEO per e-commerce: come posizionare il tuo sito e farti trovare dai tuoi clienti
Sono stati molto coinvolgenti anche i webinar tenuti dal team di SeoZoom, uno degli strumenti di search marketing più completi ad oggi presenti sul mercato.
Nel complesso, come definireste questa esperienza?
Entusiasmante e stimolante. Siamo tornate a casa con un bagaglio ricco di nuove conoscenze e competenze nel settore, che sicuramente ci serviranno per raggiungere più facilmente i nostri obbiettivi professionali e offrire un miglior servizio ai nostri clienti.
Non meno importante, abbiamo stretto anche nuove preziose amicizie!
Per concludere, che messaggio vi piacerebbe trasmettere?
Come detto all’inizio di questa intervista, viviamo in un’epoca dominata dalla velocità. Per questo, conoscere (e riconoscere) i percorsi migliori per raggiungere i propri obbiettivi risulta essere un’arma vincente.