Perché aprire un e-commerce se esiste Amazon?
I marketplace costituiscono un’interessante opportunità di vendita online per i piccoli commercianti, ma presentano pro e contro: ecco quali

La maggior parte dei piccoli e medi commercianti che decidono di avviare un business online guardano ad Amazon e eBay come principale (se non unico) canale di vendita dei propri prodotti.
Perché aprire un e-commerce quando posso vendere su Amazon?
Probabilmente, se sei un imprenditore, anche tu ti sarai fatto questa domanda.
I grandi marketplace sono certamente un’ottima vetrina per raggiungere un vasto pubblico e far conoscere i propri prodotti e il proprio brand ai potenziali clienti. Non sempre però vendere su Amazon è la scelta giusta per far decollare la propria attività.
Molto dipende da:
- Tipologia di prodotti.
- Settore merceologico di riferimento.
- Presenza, diffusione e capillarità dei competitor.
- Eventuali restrizioni di mercato.
In questo articolo abbiamo analizzato i pro e i contro della vendita su Amazon e in generale sui grandi mercati online. Scopri al tuo business conviene o no essere sui marketplace!
Amazon, eBay e gli altri: cosa sono i marketplace?
I marketplace sono grandi mercati digitali, portali online che riuniscono diversi venditori e offrono in vendita le più disparate tipologie di prodotti appartenenti a diverse categorie merceologiche, tutto in un’unica piattaforma.
Pur essendoci delle differenze tra i vari portali, ad esempio tra Amazon e eBay, l’aspetto che li caratterizza tutti è il fascino del bazar. Questa è la stessa leva che spinge i consumatori a recarsi nei mercati fisici, dal mercatino rionale ai grandi mercati alimentari: la possibilità di acquistare tutto in un unico luogo.
I mercati online offrono in più al consumatore la garanzia di un’assistenza costante e certificata, sicurezza nei pagamenti, tracciamento della spedizione e massima tutela dei consumatori. Sono tutti plus non scontati quando si acquista invece sull’e-commerce di un brand
Insomma, che i marketplace piacciano al consumatore non è un mistero, e sicuramente rappresentano un modello di riferimento a cui guardare se stai pensando di avviare un’attività online.
Ma quali sono i reali vantaggi per i venditori?
I pro della vendita su Amazon
1 – Raggiungi più persone
Per chi inizia oggi a vendere online i marketplace rappresentano un’opportunità da non sottovalutare. Grazie ad Amazon hai la possibilità di raggiungere un mercato potenziale di consumatori molto più ampio rispetto a quanto riusciresti a fare da solo, anche utilizzando strumenti come Adwords e Facebook Ads.
2 – Nessun problema di gestione ordini
Un altro pro da non sottovalutare riguarda la gestione del magazzino e delle spedizioni. Per un piccolo produttore e in generale per i business che sono ancora in fase di start-up delegare ad Amazon la gestione ordini, dallo stoccaggio fino alla spedizione, può essere un grande vantaggio (se si sceglie di essere presenti solo su un portale).
3 – Le vendite aumentano
Infine, i marketplace garantiscono nella maggior parte dei casi un aumento reale delle vendite e quindi un ritorno abbastanza immediato sull’investimento fatto per avviare la propria attività.
Ma allora quali sono i contro?
Fin qui sembra tutto bellissimo: purtroppo però visibilità e tutela offerta dai marketplace si pagano, e non soltanto in termini di commissioni.
Vediamo quali sono gli svantaggi.
Perché non conviene vendere su Amazon
1 – L’entità delle commissioni è variabile
Se da un lato essere su Amazon farà aumentare le tue vendite, dall’altro dovrai fare i conti con commissioni anche molto salate, che variano non solo a seconda del marketplace ma anche in base alla tua categoria merceologica.
In linea di massima, Amazon trattiene per la maggior parte dei prodotti il 15% sugli introiti: non tantissimo, ma neanche poco se il tuo margine di guadagno non è molto elevato.
Il consiglio quindi è di farsi un paio di conti prima di affidarsi a un marketplace per la vendita dei propri prodotti, perché il tuo guadagno sulle vendite potrebbe essere davvero talmente basso da non valerne la pena.
2 – La sincronizzazione degli ordini non è immediata
Se hai già un e-commerce o pensi di aprirne uno, una delle maggiori difficoltà che incontrerai sarà la sincronizzazione dei magazzini, degli ordini e delle scorte tra il tuo e-commerce (o comunque il tuo negozio fisico) e la tua vetrina sul marketplace.
Questo significa dover procedere periodicamente ad un controllo manuale degli ordini per incrociare i dati provenienti dalle diverse fonti e capire quanti prodotti hai ancora a disposizione in giacenza.
La sincronizzazione dei magazzini tra e-commerce e marketplace non è sempre possibile, dipende dal CMS che hai scelto per realizzare il tuo e-commerce, e in ogni caso anche se fattibile non è semplice da realizzare e non garantisce un funzionamento sempre impeccabile.
3 – Sul marketplace sei solo uno dei tanti
Questo ti espone a diversi problemi, come la concorrenza diretta con altri brand più famosi o più competitivi nei prezzi, l’impossibilità di fidelizzare il cliente e di pubblicizzare il tuo marchio.
I consumatori che acquistano sui marketplace infatti non cercano il tuo brand, ma semplicemente un prodotto: che sia tu o un altro a venderglielo è irrilevante. Considerando che la concorrenza è altissima, vendere sui marketplace conviene solo a chi ha già un brand forte e conosciuto, a chi ha pochi competitor diretti o a chi può permettersi di abbassare i prezzi in modo da renderli altamente competitivi.
In tutti gli altri casi, la vendita su Amazon e altri mercati online può essere addirittura controproducente.
Perché aprire un e-commerce se esiste Amazon? Conclusioni
Per rispondere quindi alla domanda iniziale, perché aprire un e-commerce se esiste Amazon, potremmo affermare, riassumendo, che:
- La vendita sui marketplace non sostituisce la vendita sul tuo e-commerce, ma è al massimo un’attività complementare da affiancare
- Solo un e-commerce proprietario ti permette di fare attività di branding e di fidelizzazione del cliente
- Sul tuo e-commerce, banalmente, sei il solo a vendere: la concorrenza, per quanto presente, puoi tenerla fuori.
Credi che aprire un e-commerce sia troppo costoso o difficile dal punto di vista della burocrazia? Approfondisci l’argomento in questo articolo dal titolo “Quanto costa aprire un e-commerce? Tutto quello che c’è da sapere su burocrazia e costi”